Attività

Formazione chirurgica e casistica operatoria

Corsi di formazione chirurgica seguiti dal Prof. Gontero e riassunto delle casistiche operatorie seguite

FORMAZIONE CHIRURGICA E CASISTICA OPERATORIA

FORMAZIONE CHIRURGICA

Formazione in chirurgia oncologica urologica tradizionale
- Nel 1998 supera il “Basic surgical skill course” e per 1 anno approccia la chirurgia urologica open presso il King’s College Hospital di Londra.
- Negli anni 2000-2006 sotto la guida del Prof. Bruno Frea perfeziona le tecniche di chirurgia oncologica eseguendo in prima persona interventi di chirurgia maggiore comprese ricostruzioni intestinali di vescica.
- Nel Maggio 2006 esegue uno stage di chirurgia avanzata presso l’Università di Mansoura (Egitto) dove perfeziona le tecniche di cistectomia radicale e le ricostruzioni vescicali.
- Nell’agosto 2006 perfeziona la tecnica della prostatectomia radicale a cielo aperto sotto la supervisione del Prof H. van Poppel (Università di Leuven, Belgio).

Formazione in chirurgia laparoscopica
- Nel 2001, presso il Centro di Laparoscopia di Strasburgo, il Dr Gontero ottiene il certificato di preparazione di base per la laparoscopia.
- Negli anni successivi arricchisce le competenze nell’esecuzione di interventi di chirurgia oncologica e ricostruttiva laparoscopica urologica sotto la supervisione del Dott. Lorenzo Repetto.
- Frequenta inoltre centri laparoscopici di eccellenza tra cui quello del Memorial Sloan Kettering di New York sotto la guida del Dr Karim Touijer. Attualmente esegue in prima persona circa 100 interventi laparoscopici all’anno.

Formazione in chirurgia robotica
- Nel 2007 inizia l’attività di chirurgia laparoscopica robotica presso l’Ospedale Molinette di Torino eseguendo interventi di prostatectomia radicale.
- Perfeziona la tecnica chirurgica frequentando centri di eccellenza internazionali tra i quali il Global Center of Robotic Surgery di Orlando (USA), diretto dal Dr Vip Patel nel 2009 e 2014, la Miller University di Miami nel 2014 e la USC di Los Angeles diretta dal Prof Inderbil Gill.
- Attualmente esegue circa 90 interventi di chirurgia robotica all’anno.

Formazione in chirurgia dei trapianti di rene
- Nel 2001 inizia l’attività di trapianti di rene presso l’Ospedale Maggiore di Novara eseguendo nel periodo 2001-2005, in prima persona, la parte urologica in 60 interventi di trapianto.
- Dal 2002 al 2005 ha partecipato attivamente alle reperibilità di prelievo di rene da donatore cadavere.
- Dal 2004 inizia, sotto la supervisione del Prof Frea, ad occuparsi degli interventi complessi e dei re-interventi sulle complicanze della via escretrice urinaria del rene trapiantato, interventi che oggi esegue in prima presso il Centro di Trapianti di Rene della Città della Salute e della Scienza.
- Negli ultimi anni si è occupato del prelievo laparoscopico di rene da donatore vivente insieme all’equipe di cui è coordinatore dal 2015.
- Nel 2014 ha eseguito il corso avanzato di prelievo robotico di rene da donatore vivente presso l’Ospedale Niguarda di Milano, effettuando il primo prelievo robotico di rene presso la Città della Salute e della Scienza alla fine dello stesso anno.
- E’ in possesso di autorizzazione regionale per l’attività di trapiantologia renale.

Formazione in chirurgia ricostruttiva dell’uretra
- Ha eseguito stages presso l’Università di Leuven partecipando in prima persona interventi di uretroplastica sotto la supervisione del prof Steven Joniau nel 2006 e nel 2007.
- Ha inoltre invitato il Prof Joniau in qualità di visiting professor presso l’Ospedale Molinette, eseguendo sotto la sua supervisione interventi di uretroplastica complessa negli anni 2006, 2007 e 2010.

Formazione in chirurgia andrologica e protesica peniena
- Dal 1998 si è dedicato alla chirurgia degli incurvamenti penieni e della malattia di La Peyronie.
- Nel 2002 viene ammesso alla Scuola Itinerante di Andrologia della Società Italiana di Andrologia che gli permette di partecipare a stages di chirurgia andrologica presso l’Università di Amburgo (Prof. Fish), di Belgrado (Prof. Perovic), di Trieste (Prof. Belgrano) e di Milano (Prof. Austoni).
- Nel 1993 ottiene il Master di Secondo Livello in Chirurgia Andrologica presso l’Università degli Studi di Torino.

Formazione in chirurgia endoscopica
- Il Prof. Gontero ha effettuato il training in endourologia presso l’Ospedale King’s College di Londra nell’anno 1998 e Medway Maritime (Kent) nel 1999 apprendendo le tecniche di resezione prostatica endoscopica e di uretroscopia operativa rigida e flessibile per il trattamento della calcolosi renale ed ureterale.


CASISTICA OPERATORIA
5500 INTERVENTI COME PRIMO OPERATORE:

Circa 3000 interventi di chirurgia maggiore, oncologica e ricostruttiva

- 1500 a cielo aperto
- 800 laparoscopici
- 600 robotici

Tra i quali:

- 800 prostatectomie radicali (450 robotiche-assistite, 40 laparoscopiche, 310 con tecnica “a cielo aperto”)

- 200 cistectomie radicali (di cui 60 con ricostruzione di vescica orto topica, 20 nel contesto di pelviectomie totali per neoplasie avanzate ginecologiche ed intestinali)

- 60 interventi di chirurgia ablativa maggiore di salvataggio (prostatectomia radicale post-radioterapia N=20 14 con tecnica robotica], linfoadenectomia pelvica e retroperitoneale di salvataggio per k testicolo o prostata N=7, pelviectomie totali per k ginecologico o intestinale recidivo N=25)

- 350 nefrectomie radicali o parziali per neoplasia (180 laparoscopiche o laparoscopiche assistite, 15 con trombo cavale, 125 nefrectomie radicali/parziali a cielo aperto, 30 robotiche)

- 190 interventi di laparoscopia renale non oncologica (50 pieloplastiche, 1 prelievo di rene per autotrapianto, 30 cisti renali, 4 reimpianti ureterali, 20 pielolitotomie, 85 nefrectomie extraperitoneali per reni grinzi o idronefrotici)

- 120 interventi di chirurgia renale tradizionale non oncologica (7 pielolitotomie, 4 pieloplastiche reiterative, 15 nefrectomie per reni policistici, 94 nefrectomie per reni esclusi/infetti)

- 25 surrenalectomie (20 laparoscopiche, 5 a cielo aperto)

- 150 interventi di chirurgia ricostruttiva (55 uretroplastiche, 25 reimpianti ureterali da patologia iatrogena, 10 correzioni di fistole vescico-vaginali, 10 derivazioni urinarie di salvataggio, 50 reimpianti ureterali in corso di trapianto renale)

- 90 interventi di chirurgia reiterativa maggiore (tra cui reimpianti di condotti ileali o neovesciche N=7, exeresi di recidiva di malattia pelvica N=15, reimpianti ureterali per stenosi post-chirurgica N=15, altri interventi N=33)

650 interventi di chirurgia intermedia
Tra i quali: corporoplastiche di raddrizzamento per incurvamento penieno congenito (N=40), con patch per malattia di la Peyronie (N=60), posizionamento di protesi peniena tricomponente (N=35), altra chirurgia peniena (N=20), posizionamento di sfintere urinario artificiale (N=8), altre procedure (adenomectomie, chiusure di brecce vescicali) N=480

600 interventi di piccola chirurgia
Tra i quali legatura vene funicolari microchirurgica per varicocele N=150, altre procedure (idroceli, cisti epididimo, biopsie testicolari, fissazioni, orchiectomie…) N=450

1700 procedure di endourologia
Tra le quali 650 TURP, 500 TURB, 300 ureteroscopie diagnostiche ed operative con frammentazioni balistiche o laser di calcoli, 20 RIRS, 230 altre procedure (stenting ureterali, uretrotomie, frammentazioni calcoli vescicali…).